CITTA’ BIANCA: TC IN CONVENZIONE CON IL SSN. UNA BUONA NOTIZIA PER I CITTADINI
Ne parliamo con il Dott. Luigi Azzarri, Responsabile Diagnostica per Immagini dell’INI Città Bianca
Dottor Azzarri, da oggi all’INI Città Bianca di Veroli le TC si possono effettuare anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Una buona notizia per i cittadini.
Il fatto che la regione Lazio conceda alle Case di Cura accreditate la possibilità di eseguire esami TC in convenzione è una grande notizia per i pazienti. L’occasione per i cittadini è molto importante in quanto nel Lazio ed in particolare nel Frusinate c’è una ridotta disponibilità delle strutture pubbliche ad erogare tali prestazioni in regime di convenzione a pazienti ambulatoriali esterni pur rappresentando una vera necessità nella diagnosi di molte malattie.
Quali patologie o sospetti diagnostici si potranno indagare in convenzione?
I campi di applicazione della metodica diagnostica TC interessano pressochè tutte le patologie toraco addominali, cerebrali e osteoarticolari.
In primis devo sottolineare il ruolo fondamentale che riveste la TC nel campo della diagnostica delle malattie oncologiche e nel follow up dei pazienti oncologici in terapia .
Il paziente oncologico pressochè costantemente deve essere sottoposto a studio TC per il corretto inquadramento della patologia per la cosiddetta stadiazione della malattia stessa, cioè per dimostrare o escludere la presenza di ulteriori lesioni tumorali negli altri distretti corporei, le cosidette “metastasi”, momento fondamentale per la pianificazione della terapia.
Inoltre tali pazienti devono essere sottoposti nel periodo successivo all’eventuale intervento chirurgico o trattamento chemioterapico e/o radioterapico , a numerosi controlli TC seriati nel tempo che pur variando in relazione alla diversa tipologia di malattia riguarda sempre un arco temporale di molti anni .
Tutto ciò dimostra facilmente quanto sia importante poter da oggi usufruire di tali prestazioni a totale carico del SSN in strutture accreditate e rappresentate sul territorio anche in realtà di provincia e non solo in grandi agglomerati urbani.
Altri importanti campi di applicazione della diagnostica TC riguardano il distretto cranio encefalico in cui la metodica consente lo studio sia della scatola cranica per problematiche ossee sia di natura oncologica che post traumatica, dei tessuti encefalici, cioè del cervello propriamente detto , oltre a quelle oncologiche sopramenzionate, le malattia neurodegenerative, le malattie legate a disturbi del circolo cerebrale come le sofferenze cerebrali di tipo ischemico o emorragico, le patologie vascolari malformative ( aneurismi vascolari cerebrali).
E’ necessario precisare che per molte patologie che ho nominato lo studio di elezione è rappresentato dalla Risonanza Magnetica che ha il vantaggio di non usare le radiazioni ionizzanti e spesso può essere eseguita anche senza mdc; ma il grande vantaggio della TC sulla RM è rappresentato dalla grande velocità di esecuzione dell’esame ( particolarmente con apparecchiature multistrato come quella in dotazione al nostro Reparto) che viene svolto in poche decine di secondi e che quindi si traduce in una migliore accettabilità della metodica diagnostica da parte del paziente (vedi pazienti claustrofobici o doloranti che spesso non riescono ad eseguire l’indagine RM). Infatti la diagnostica TC cerebrale è utilizzata come primo approccio diagnostico per moltissime patologie cerebrali in fase acute, la cui tempestiva diagnosi è cruciale per la prognosi del paziente.
Un altro campo di applicazione della metodica riguarda lo studio del torace che oltre ad occupare un ruolo primario nella diagnostica oncologia, rappresenta la metodica di elezione per lo studio delle patologie infettive ed infiammatorie del polmone, nonché per le patologie vascolari come aneurismi della aorta e le manifestazioni tromboemboliche del circolo polmonare.
La TC polmonare proprio in questo periodo di epidemia da Covid 19 sta giocando un ruolo fondamentale nella diagnosi delle polmoniti interstiziali e delle loro complicanze. Una per tutte l’embolia polmonare che rappresenta la più temibile complicanza della polmonite da Covid ed è responsabile della prognosi infausta di tali pazienti. Ovviamente i pazienti affetti da Covid in fase acuta non si rivolgono a servizi ambulatoriali accreditati ma vengono ricoverati in ospedali Covid, ma questi, a guarigione clinica avvenuta, vengono inseriti in percorsi di follow up in cui il ruolo delle diagnostiche TC convenzionate sul territorio gioca un ruolo fondamentale. Stiamo purtroppo dimostrando con le TC eseguite in pazienti ammalati di Covid 19 ma clinicamente guariti la persistenza di alterazioni parenchimali polmonari che rimangono presenti anche a distanza di mesi dalla infezione, giustificando le sensazioni di malessere respiratorio che tali pazienti spesso riferiscono .
Città Bianca è da sempre all’avanguardia in termini di tecnologia. Quali sono le peculiarità del macchinario e perché sono importanti per una diagnosi precisa e accurata?
La qualità delle apparecchiature diagnostiche e il loro aggiornamento da sempre caratterizzano le Case di Cura ed i Centri ambulatoriali del Gruppo Faroni, a cominciare dalla RM, dall’acceleratore lineare (radioterapia) e dal litotritore dell’INI di Grottaferrata.
La nostra TC è un’apparecchiatura multistrato che studia il corpo del paziente con multiple scansioni spirali ravvicinate consentendo uno spessore di strato inferiore al mm ed una velocità di esecuzione della scansione tale da permettere lo studio di tutto il corpo in pochissimi secondi. Questo di fatto si risolve in una alta accettabilità dell’esame da parte del paziente che i molti casi è dolorante e quindi poco disponibile ad eseguire un esame relativamente lungo in una posizione obbligata.
Ovviamente l’elevata tecnologia della macchina consente, come sopra accennato, una ottimale e completa valutazione delle patologie che richiedono lo studio con il mdc consentendo quindi di visualizzare con alta attendibilità e accuratezza strutture dalle dimensioni millimetriche e permettendo la diagnosi delle relative forme patologiche.