Diabete e vacanze: consigli preziosi da mettere in valigia perchè andare in vacanza per i pazienti diabetici non deve essere un problema.
È importante prestare attenzione ad alcuni accorgimenti per un’estate senza inconvenienti. «Prima di partire – spiega Glauco Messina, endocrinologo dell’INI Villa Dante (Guidonia) – ricordarsi di procurarsi scorte di farmaci sufficienti per tutto il periodo di vacanza, aumentate di un prudenziale 20-30 per cento, per far fronte ad ogni evenienza. Se già prima della partenza si sospetta che potrebbe esserci una diversa distribuzione dei nutrienti, tra i vari pasti o modifiche negli orari a cui abitualmente si mangia, è opportuno informare il proprio medico curante che valuterà eventuali modifiche della terapia antidiabetica».
Attenzione alla disidratazione, soprattutto, se si è sudato molto
È molto comune per le persone con diabete soffrire di disidratazione, perché quando i livelli di glucosio nel sangue si alzano (al di sopra dei 170 mg/dl circa), il corpo cerca di eliminarlo attraverso l’urina, costringendo il rene ad espellere grandi quantità di acqua. I sintomi più caratteristici del diabete sono: urinare frequentemente (poliuria), sete eccessiva (polidipsia), l’alzarsi la notte per urinare (nicturia). Questi sintomi indicano che si è a rischio di disidratazione a causa di una maggiore escrezione di acqua e glucosio da parte dei reni. Quindi è raccomandata un’adeguata idratazione.
Attenzione ai troppi cambiamenti alla routine alimentare, ma anche a saltare i pasti per il caldo
Le vacanze possono comportare cambiamenti all’alimentazione, a cui invece, chi ha il diabete, deve sempre prestare attenzione. Le colazioni a buffet degli alberghi o le continue cene al ristorante, potrebbero indurre a mangiare alimenti con un carico glicemico maggiore: è quindi importante continuare a seguire un piano alimentare adeguato alla patologia. In generale, quindi, è bene mantenere un’alimentazione varia, ricca di cibi possibilmente integrali, perché la loro azione di rallentamento dell’assorbimento dei carboidrati mantiene la glicemia a un livello inferiore. Da mangiare con molta parsimonia, i dolci e i cibi zuccherati. È anche preferibile sostituire a pasti molto abbondanti un’alimentazione più leggera in cui integrare uno spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
Attenzione a non sottovalutare il rischio di ipoglicemia
Durante le vacanze per i pazienti che sono in trattamento con insulina o farmaci come le sulfaniluree, potrebbe essere maggiore il rischio di ipoglicemia, a causa della maggiore tendenza a muoversi e delle modifiche della propria dieta abituale. Fondamentale avere sempre con sé una fonte di glucosio a rapida azione (bustine di zucchero, brick di succhi di frutta) o barrette snack, caramelle e cracker integrali per intervenire in caso di crisi ipoglicemiche.
Attenzione a fare troppa attività sportiva, soprattutto, se non si è abituati
È opportuno intensificare l’automonitoraggio glicemico prima, eventualmente durante – se l’esercizio è di durata superiore a 1 ora – e dopo l’esercizio fisico per evitare il rischio di ipoglicemie. Nel diabete tipo 2 l’ipoglicemia può insorgere anche in pazienti assumono farmaci ad assunzione orale. Svolgere l’attività fisica, possibilmente in compagnia, in ambienti freschi e poco umidi, utilizzando calzature e abbigliamento sportivo idonei. Inoltre, è opportuno dichiarare il proprio stato di salute a chi ci accompagna e/o al personal trainer per rendere consapevoli gli altri della propria condizione e lavorare in sicurezza. Mantenere un’adeguata idratazione.
Attenzione a camminare scalzi e ad asciugare bene i piedi dopo ogni bagno
Asciugare bene e delicatamente i piedi, Indossare calzini morbidi, non troppo sottili e senza cuciture, Scegliere scarpe adatte all’attività che si vuole fare, andare a passeggio sull’asfalto non è la stessa cosa di una scampagnata o addirittura del trekking. È opportuno eliminare dall’interno delle scarpe detriti, facile nelle escursioni, o corpi estranei prima di indossarle. Non camminare scalzi e tagliare le unghie con margini lineari e non troppo corte.
Attenzione a non dimenticare la protezione solare
Le scottature solari stressano il corpo e possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Utilizzare una protezione solare ad ampio spettro e indossare occhiali protettivi è il miglior accorgimento.
Attenzione a monitorare la glicemia e a tenere insulina, glucometro e strisce lontano dal sole
I glucometri, ma soprattutto l’insulina, vanno conservati in maniera adeguata, senza esporre penne e flaconi ad alte temperature – come ad esempio lasciarle in macchina oppure esposte alla luce del sole diretta – avendone massima cura.