E’ la prima volta che, nell’area del centro sud d’Italia, viene applicata un’alta tecnologia innovativa per realizzare interventi che uniscono le competenze
medico-chirurgiche e quelle bio-ingegneristiche.
“La tecnologia del Braccio Robotico, sempre più evoluta in termini di precisione per interventi su anca e ginocchio in pazienti con seri problemi di artrosi, arriva
in una struttura, l’INI, che da sempre è attenta e pronta a cogliere le novità tecnologiche in medicina”, afferma il Prof Francesco Bove, primario dell’Unità
Ortopedica INI che, insieme alla sua équipe, qualche giorno fa ha eseguito i primi interventi con il Robot.