Le immagini spaventose rilanciate dai telegiornali e il Natale di sangue a Berlino non lasciano indifferenti i più piccoli. “Se i nostri bambini ci fanno domande legate alle immagini che hanno visto in tv relativamente agli attentati bisogna rispondere. Non ci sono domande alle quali possiamo sottrarci – afferma Nicoletta Aliberti, responsabile della Psichiatria Infantile dell’Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano – Noi genitori dobbiamo invece sottrarci al tentativo di controllare le nostre paure e le nostre angosce nel confrontarci con un sistema interno ed emotivo, quello di un bambino, che non è ancora pronto ad essere condotto nella spiegazione di questi eventi. Ma bisogna sostenerli. Bisogna rispondere ad una domanda simile”.
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