Prevenzione del tumore del colon-retto – Fino a Gennaio 2023 costo agevolato su visite, test per la ricerca del sangue occulto ed esami endoscopici
All’INI Villa Dante, la struttura di Guidonia Montecelio del Gruppo INI, per ridare nuovo impulso ai programmi di prevenzione, è stato attivato un nuovo servizio di Endoscopia Digestiva.
- LO SCREENING DI PREVENZIONE DEL CANCRO DEL COLON-RETTO
Tutti i giovedì, fino a gennaio 2023, INI Villa Dante offre la possibilità di accedere agli screening di prevenzione del cancro del colon-retto per pazienti dai 40 ai 70 anni al costo agevolato di 20€. I medici specialisti eseguiranno una raccolta anamnestica (informazioni sulla familiarità del cancro del colon e sulle malattie pregresse del paziente), una vista proctologica, e consegneranno un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
Se a seguito dell’esito dell’esame si renderanno necessari, gli ulteriori accertamenti verranno prescritti dal medico specialista e avranno accesso a una tariffa agevolata, con il 30% per le endoscopie e il 50% per gli istologici se eseguiti presso la sede di Villa Dante.
- CANCRO DEL COLON: OGNI ANNO 50.000 NUOVI CASI
Il carcinoma del colon-retto è la seconda causa di morte per tumore, sia per gli uomini che per le donne. Sono quasi 50.000 i nuovi casi in un anno in Italia, circa 500.000 in Europa e quasi 2 milioni nel mondo. I programmi di screening per la diagnosi precoce hanno subito un forte rallentamento a causa dell’esplosione dell’emergenza COVID: -32% di inviti, – 45% di esami, con una media di oltre 5 mesi di ritardo rispetto alla pianificazione standard.
Secondo l’Osservatorio Nazionale di Screening potrebbe essersi accumulato un ritardo per 1.300 diagnosi di tumore del colon-retto e per oltre 7.400 adenomi avanzati, cioè quelle forme che nel tempo possono degenerare se non s’interviene rapidamente.
Il carcinoma del colon-retto è raro fino ai 40 anni (e in questo caso spesso è associato a una componente genetica) ma comincia a essere rilevante dopo i 50 anni, aumentando progressivamente fino a raggiungere il picco verso i 70 anni.
- RICERCA DEL SANGUE OCCULTO: ESAME FONDAMENTALE
Grazie al test di ricerca del sangue occulto nelle feci, è possibile verificare la presenza di sangue anche quando è in piccolissime tracce e quindi non visibile a occhio nudo. Questo accade mediamente a cinque persone per ogni 100 che eseguono l’esame.
La positività al test potrebbe voler dire che è presente un polipo, un tumore o anche più semplicemente emorroidi, diverticoli o un processo infiammatorio. Per confermare la diagnosi dunque è necessario sottoporsi a una colonscopia: in caso di polipi, se possibile, si procederà alla loro rimozione nella stessa seduta, per le altre patologie si potranno compiere prelievi bioptici e identificare il tipo di patologia.