Sole e nei: con il ritorno della primavera, torna anche il desiderio di stare all’aperto e goderci le prime giornate di sole.
Ma non bisogna dimenticare regole importanti prima di esporci ai raggi solari. Soprattutto se sulla pelle ci sono dei nei. Ancora una volta la parola d’ordine è prevenzione. Con una visita dermatologica di controllo prima dell’estate e un imperativo categorico: mai dimenticare la crema protettiva solare. Su questo punto Francesca Bruni, dermatologa dell’INI di Grottaferrata è assolutamente intransigente e non ammette dimenticanze.
Crema protettiva solare? Anche nei mesi invernali.
Io avverto sempre i miei pazienti che il sole non lo si prende solo in vacanza ma ogni volta che usciamo di casa, persino sul balcone o in macchina. Quindi per chi ha una pelle particolarmente sensibile o soggetta ai tumori della pelle, la parola d’ordine è proteggersi costantemente. Tutto l’anno. Usando una protezione solare per il viso al posto della crema da giorno. E il consiglio vale anche per gli uomini.
Quando e soprattutto quale protezione solare usare?
In primavera e in estate su tutto il corpo. In autunno e inverno sul viso. Attenzione ad usarla sempre quando si fa attività sportiva all’aperto. Io consiglio una crema solare con fattore protettivo alto, bene partire con il 50 + per poi diminuire, senza scendere – mi raccomando – sotto il 30. Bisogna avere l’accortezza di applicare la protezione più volte nel corso della giornata. Al mare, in piscina o in montagna la protezione deve essere applicata almeno ogni due ore. Quando ci si ‘scotta’ si produce un danno che la nostra pelle ‘ricorda’ e nelle zone ormai danneggiate dal sole, nel corso della vita, si potrebbero formare nuovi nei o addirittura tumori della pelle. Per questo la protezione solare è molto importante. E non bisogna temere di non riuscire ad abbronzarsi utilizzando fattori protettivi alti. Al contrario, ci si abbronza meglio e l’abbronzatura dura più a lungo.
Nei e lampade solari
Ci sono pareri controversi. Per chi ha una pelle molto chiara potrebbe essere utile fare delle lampade ‘preparatorie’ per abituare la pelle al sole. Perché l’esposizione dovrebbe avvenire in maniera graduale, il primo giorno una sola ora, il secondo due e così via. Quindi se proprio si decide di fare qualche lampada mi raccomando di non dimenticare la protezione solare.
Consigli preziosi oltre quello di usare sempre una protezione solare
Per prima cosa mangiare tutti i cibi di colore rosso e arancione perchè contengono carotene.
E poi con il cambio stagione, da maggio a settembre, prendere una compressa al giorno di integratori a base di betacarotene che aiutano la pelle a reagire all’esposizione ai raggi del sole. Ma attenzione, gli integratori aiutano ma non sostituiscono l’utilizzo della protezione solare.
Per chi sta tanto in acqua e per i bambini che non hanno la pazienza di farsi mettere più volte la crema protettiva, consiglio le magliette di uno speciale tessuto anti UV.