Con Spinal Meter si riproduce la struttura scheletrica in tempo reale senza radiazioni
Stress, sovrappeso, lunghe ore alla scrivania, problemi ai piedi possono alterare l’equilibrio del corpo stimolando il cervello ad elaborare posizioni e movimenti correttivi che causano sollecitazioni, spesso dannose, alla colonna vertebrale.
«E’ davvero importante – spiega Roberto Zappitelli, Fisioterapista, Coordinatore della Fisioterapia Ambulatoriale all’INI di Grottaferrata – rilevare tempestivamente, soprattutto nei ragazzi, eventuali squilibri posturali. Oggi, grazie ad un esame diagnostico innovativo, lo Spinal Meter, è possibile ‘fotografare’ la colonna vertebrale senza l’uso di radiazioni, consentendo agli specialisti di effettuare diagnosi precise con dati oggettivi».
In che modo lo Spinal Meter ‘fotografa’ la colonna vertebrale?
È un macchinario molto avanzato che riproduce in tempo reale, attraverso immagini acquisite senza uso di radiazioni, la struttura scheletrica del paziente in 3D, individuando squilibri posturali, paramorfismi e dismorfismi, calcolando fino a tre angoli di Cobb.
Cosa si intende per paramorfismo e dismorfismo?
I paramorfismi sono atteggiamenti posturali scorretti, generalmente modificabili con un adeguata ginnastica correttiva ma devono essere diagnosticati e trattati per tempo. Si parla di dismorfismi quando la struttura ossea ha subito un danno più o meno importante come la scoliosi, lordosi e cifosi e la ‘riparazione’ è molto più complessa. Per questo una diagnosi tempestiva è davvero molto importante. Spinal Meter, grazie alla ricostruzione in 3D della colonna, permette di distinguere con precisione paramorfismi e dismorfismi. Un nuovo approccio diagnostico, quindi, che permette a medici e sanitari di lavorare in maniera più specifica elaborando una terapia mirata.
Cosa sono gli angoli di Cobb?
È il metodo più utilizzato per misurare la gravità e la progressione della curvatura della colonna. Si tracciano due linee su una RX antero-posteriore della colonna vertebrale, una che si estende dalla sommità della vertebra superiore più inclinata e l’altra dal fondo della vertebra inferiore più inclinata. L’angolo formato da queste linee è l’angolo di Cobb.
Perché Spinal Meter è soprattutto consigliato a bambini e adolescenti?
È consigliato a tutti, con un occhio maggiore verso l’adolescenza in quanto in età evolutiva si possono correggere con maggior successo eventuali problematiche. Inoltre l’esame è assolutamente privo di radiazioni e questo permette di poter effettuare controlli periodici per verificare l’efficacia della terapia prescelta. Un dato importante, soprattutto quando si parla di adolescenti.
In cosa consiste l’esame?
L’esame ha una durata di circa un’ora ed è composto da due fasi: una fase preparatoria in cui si applicano dei marker adesivi sul corpo e una seconda fase in cui il macchinario effettua delle foto in posizioni specifiche.
Può essere ripetuto periodicamente?
Certamente, Spinal Meter non sottopone il paziente a nessun tipo di rischio. È consigliato, a distanza di tempo, ripetere l’esame per valutare le differenze con l’esame precedente.
Campanelli di allarme per prenotare l’esame?
Per quanto riguarda l’età evolutiva, i campanelli d’allarme sono: asimmetrie evidente nella postura dei ragazzi e dolori alla schiena.
Vista l’importanza di una postura corretta è consigliabile fare l’esame anche in assenza di sintomi?
Spinal Meter, ripeto, è un esame consigliato a tutti, compreso chi pratica attività agonistica, in quanto permette di ottenere informazioni rilevanti per individuare e prevenire numerose sintomatologie, spesso dolorose, dei pazienti a fronte di una postura scorretta.