TAC, Risonanza Magnetica, Radiografia. Qual è l’importanza della diagnostica per immagini?
Grazie alla diagnostica per immagini, vale a dire a quell’insieme di procedure che permettono l’esplorazione, l’esame e il monitoraggio di una determinata area del corpo non visibile dall’esterno, è possibile individuare rapidamente e con precisione disturbi o patologie e determinare, di conseguenza, l’eventuale cura. Si tratta, dunque di una branca della medicina fondamentale nell’elaborazione delle diagnosi.
L’importanza della TAC nel Covid
E un ruolo fondamentale lo ha giocato nell’ambito della pandemia da Covid-19, nella fase più critica della diffusione del nuovo Coronavirus, si sono infatti moltiplicati i pazienti che hanno fatto ricorso a esami diagnostici come la Tac toracica per individuare patologie legate al Covid, come la polmonite interstiziale. Nella fase attuale, invece, la sua applicazione continua a risultare fondamentale nello studio degli effetti a lungo termine del virus, dati dal cosiddetto long Covid.
L’ambulatorio Long Covid a Città Bianca, tra i primi in Italia
È quanto accaduto nella casa di cura Città Bianca di Veroli dove, l’importante incremento di pazienti nella fase acuta della pandemia, per i quali sono stati creati due appositi reparti ha condotto all’istituzione di un servizio di diagnosi e cura per i pazienti colpiti dal long Covid. Iniziativa, tra l’altro, che è valsa al centro la candidatura agli European Private Hospital Awards, gli “Oscar” della sanità privata, che si sono tenuti a Lisbona lo scorso giugno.
Della diagnostica per immagini di Città Bianca, e del suo ruolo in riferimento alla pandemia abbiamo parlato con il dottor Luigi Azzarri, radiologo.
Dottor Azzarri, quali servizi offre la radiologia di Città Bianca?
A Veroli abbiamo una radiologia con una Tac multistrato ad alto campo, una risonanza magnetica ad alto campo (1,5 tesla), una sezione di radiologia con apparecchiatura telecomandata, un mammografo con tomosintesi, una MOC e un servizio di ecografia.
A cosa serve la risonanza magnetica?
Con la risonanza magnetica ad alto campo ci occupiamo della diagnostica delle malattie neurovascolari, delle patologie articolari, del rachide e di tutta la parte toraco-addominale, per la quale può essere impiegata anche la Tac.
A cosa serve la Tac?
I campi di applicazione della tomografia computerizzata interessano pressoché tutte le patologie toraco-addominali, cerebrali e osteoarticolari. Gioca un ruolo fondamentale nel campo della diagnostica delle malattie oncologiche e nel follow up dei pazienti oncologici in terapia, che devono costantemente essere sottoposti a controllo sia per la cosiddetta stadiazione della malattia, quindi per dimostrare o escludere la presenza di metastasi e pianificare di conseguenza terapia, sia dopo eventuali interventi chirurgici o trattamenti chemioterapici o radioterapici.
TAC cranio
Altri campi di applicazione riguardano il distretto cranio-encefalico per lo studio della scatola cranica, per problematiche ossee sia di natura oncologica che post traumatica dei tessuti encefalici, delle malattie neurodegenerative e di quelle legate a disturbi del circolo cerebrale, come le sofferenze di tipo ischemico o emorragico, oltre che delle patologie vascolari malformative.
Perché si fa la TAC torace
Un altro campo di applicazione della metodica riguarda lo studio del torace che, oltre a occupare un ruolo primario nella diagnostica oncologia, rappresenta la metodica di elezione per lo studio delle patologie infettive e infiammatorie del polmone, nonché per le patologie vascolari come aneurismi della aorta e manifestazioni tromboemboliche del circolo polmonare. La TC polmonare nel periodo più drammatico della pandemia da Covid-19, ha giocato un ruolo fondamentale nella diagnosi delle polmoniti interstiziali e delle loro complicanze.
L’importanza della TAC per il Covid e il long covid
Quella di Veroli è stata una clinica “Covid light” con pazienti che respiravano autonomamente e non avevano necessità di essere intubati. Questo ha fatto sì che abbiamo avuto oltre mille pazienti affetti da Covid, in due reparti che erano stati appositamente creati. E molti di questi pazienti sono stati sottoposti a una o più Tac del torace. Abbiamo visto una casistica di pazienti malati di questo tipo molto importante. Basti pensare che soltanto io ho refertato intorno alle quattrocento Tac di pazienti con polmonite interstiziale
Qual è la situazione attuale?
Questo alto numero di pazienti che sono transitati nella clinica nel corso della pandemia ha dato input alla creazione di un servizio di diagnosi e cura per le persone che presentano disturbi da long Covid, diretto dal dottor Fernando Lunedi, con cui noi collaboriamo. E stiamo continuando a riscontrare patologie ancora legate alla malattia, soprattutto a livello polmonare.
A cura di Arianna Castaldi per Ciociaria Oggi
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