Tiroide, come si cura e quando preoccuparsi
Perdita improvvisa di peso, aumento dell’appetito, tachicardia, stanchezza e sonnolenza eccessive, intolleranza al caldo e al freddo, ciclo mestruale irregolare, capelli fragili e sottili. Questo sono solo alcuni dei sintomi di chi soffre di tiroide. Sono molti i pazienti che cercano informazioni sulla tiroide, come si cura e quando preoccuparsi. Ecco le risposte alle vostre domade
Ma cos’è la tiroide e quali solo le principali funzioni?
La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla, che circonda la trachea nella parte anteriore del collo. Le principiali funzioni sono:
- la secrezione degli ormoni tiroidei, (implicati nella regolazione del metabolismo di glicidi e lipidi, nella regolazione del consumo di ossigeno da parte dei tessuti e in quella della massa corporea e dei processi mentali;
- secrezione dell’ormone calcitonina, che esplica la propria funzione fisiologica coadiuvando la regolazione dei livelli del calcio ematico;
- l’attività della tiroide e, in particolare, il processo di sintesi degli ormoni è regolata in maniera positiva, da un’altra ghiandola, l’ipofisi mediante l’ormone TSH;
- il TSH prodotto dall’ipofisi, è rilasciato nel torrente ematico e raggiunge la tiroide grazie alla sua grande vascolarizzazione.
Gli ormoni tiroidei sono la Tiroxina (T4) e la Triiodotironina (T3). T3 e T4 derivano dall’aminoacido tirosina, sono le uniche molecole biologiche che contengono iodio.
Qual è il ruolo dello iodio nella funzionalità della tiroide?
La sintesi degli ormoni tiroidei è largamente influenzata dalla biodisponibilità di iodio, un elemento chimico che rappresenta per l’uomo un micronutriente essenziale, dal momento che non può essere neosintetizzato dall’organismo umano e, dunque, deve essere ricavato con l’alimentazione.
Il fabbisogno giornaliero di iodio cambia in base all’età e a condizioni fisiopatologiche come la gravidanza, l’allattamento, lo sviluppo etc.
Lo iodio è naturalmente presente in alimenti come il pesce ed i crostacei, ma anche in prodotti di origine naturale e in ortaggi. Il fabbisogno iodico per l’adulto è di soli 150 microgrammi al giorno. Attualmente, in Italia la legge impone la iodoprofilassi, al fine di prevenire le patologie da carenza di iodio
Quando preoccuparsi della tiroide e chi se ne occupa?
Il medico che si occupa delle patologie relative alla tiroide è, in prima battuta il medico di base che eseguirà una prima diagnosi e richiederà una visita medica specialistica con esami vari. Qualora si sospettassero problemi con la tiroide (ad esempio si notasse un gonfiore anomalo alla gola, uno dei segnali sopra descritti o gli occhi sporgenti) ci si potrebbe rivolgere direttamente al medico specialista che è l’endocrinologo.
Quali esami diagnostici eseguire per verificare che la tiroide funzioni a dovere?
Gli esami che possono essere richiesti sono molti e dipendono dalla diagnosi: la diagnostica di laboratorio e l’ecografia sono tra i più prescritti.
La diagnostica di laboratorio serve per la valutazione della funzionalità tiroidea. È basata sul dosaggio dei livelli sierici di T3 e T4 liberi, chiamati anche fT3 e fT4, oltre che del dosaggio del TSH. Variazioni dei livelli di questi ormoni, oltre alla ricerca di eventuali autoanticorpi diretti contro la tiroide costituiscono il criterio diagnostico per effettuare la diagnosi differenziale delle varie patologie che possono interessare la tiroide, tra cui l’ipotiroidismo (ipofunzione della ghiandola o ridotta sintesi di ormoni) e l’ipertiroidismo (iperfunzione della ghiandola o aumentata produzione degli ormoni).
Ecografia tiroide
L’ecografia tiroidea serve per visualizzare la struttura della tiroide, i vasi sanguigni e gli organi vicini. Permette di verificare la presenza e la dimensione di noduli, la loro struttura interna e il grado di vascolarizzazione. Può anche fornire indicazioni sullo sviluppo di patologie infiammatorie come la tiroidite.
Potrebbe essere anche richiesta la scintigrafia (ormai solo in casi selezionati), l’agoaspirato della tiroide o altri esami.
Sedi INI dove puoi chiedere un controllo della tiroide: