In età adulta un’alterazione di tali funzioni causa elevate difficoltà nell’adattamento sociale e lavorativo, ed è spesso associata a problemi relazionali ed emotivi quali ansia, insicurezza e depressione. Tra i disturbi cognitivi più comuni vi sono:
- Disturbi cognitivi minori (deficit di memoria)
- Demenza senile
- Morbo di Alzheimer
- Demenza Vascolare
- Morbo di Parkinson
I numeri di un fenomeno in crescita
- 1 caso su 3 non viene diagnosticato correttamente
- Circa il 50% delle persone affette da demenza non riceve un adeguato supporto dopo la diagnosi
- Nel mondo ogni 3 secondi viene diagnosticato un nuovo caso di demenza
- In Italia sono oltre 1 milione i pazienti affetti da deterioramento cognitivo
- 3 milioni le persone coinvolte nell’assistenza ai pazienti
Un centro dedicato
L’incidenza delle patologie neurodegenerative è in aumento per:
- Invecchiamento della popolazione
- Fattori di rischio modificabili: sovrappeso, diabete, ipertensione, fumo, scarsa attività fisica, isolamento sociale
Numerosi studi hanno dimostrato come una presa in carico precoce di questi pazienti, caratterizzata da un approccio multidisciplinare, possa migliorare la qualità di vita dei pazienti e ritardare la progressione della malattia e quindi della disabilità.